Bagnaia: borgo, Villa Lante e camminata nei giardini
- Giano di Vico
- 26 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Itinerario tra il Rinascimento e il sogno
Se Viterbo è una città che racconta secoli di storia a ogni angolo, il suo borgo di Bagnaia è un piccolo scrigno di arte, natura e incanto. Camminare per Bagnaia significa entrare in una dimensione sospesa, dove il tempo sembra rallentare e il Rinascimento continua a respirare tra le pietre antiche.
Il borgo di Bagnaia: fascino senza tempo
Un intreccio di viuzze, archi in pietra, balconi fioriti e piazzette raccolte accompagna il visitatore verso il cuore pulsante di Bagnaia. Qui, lontano dai grandi flussi turistici, si assapora ancora l’atmosfera autentica di un paese che custodisce gelosamente la sua anima antica.
Passeggiando tra le case medievali, si arriva alla Piazza XX Settembre, dominata dalla Fontana di Bagnaia, una fontana cinquecentesca che anticipa il fasto d’acqua e pietra che caratterizzerà poco dopo il nostro percorso.
Villa Lante: capolavoro del Rinascimento
A pochi passi dal borgo, il viaggio si trasforma in sogno: Villa Lante si svela come una delle meraviglie più perfette dell'arte dei giardini all'italiana.
Costruita nella seconda metà del Cinquecento, Villa Lante è il frutto della genialità dell'architetto Jacopo Barozzi da Vignola, anche se il progetto venne completato solo successivamente. Più che la villa – che resta comunque uno splendido esempio di architettura rinascimentale – sono i giardini a rappresentare il vero protagonista.
La camminata nei giardini: un viaggio simbolico
Il percorso tra i giardini di Villa Lante è un cammino allegorico: si parte dalle fontane monumentali, che celebrano la forza primigenia dell’acqua, e si sale gradualmente verso i livelli più alti, seguendo un itinerario di perfezione crescente, come in un percorso iniziatico.
Fontana dei Mori: tre figure nere, simbolo del potere papale, sorreggono lo stemma di Papa Gregorio XIII.
Fontana della Catena: una cascata artificiale, scolpita con straordinaria maestria, guida il visitatore verso l’alto, accompagnandolo nel cammino dell’acqua.
Fontana dei Giganti e Fontana del Quadrato: giochi d'acqua e simmetrie perfette disegnano uno spazio di armonia assoluta.
Ogni gradino, ogni scorcio racconta una storia di perfezione naturale e ordine umano, celebrando il dominio dell'intelletto sulla natura selvaggia.
Un sogno da percorrere lentamente
Non serve correre a Bagnaia. Ogni passo è un incontro: con la pietra viva dei muri, con il riflesso dell'acqua nei giochi di fontane, con il fruscio degli alberi secolari. È un invito a rallentare, ad ascoltare e ad ammirare, proprio come facevano i nobili del Rinascimento, che in questi luoghi trovavano pace e ispirazione.
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