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Benvenuti a Viterbolandia

Raccontiamo Viterbo e la Tuscia

Usiamo parole che sanno di pietra antica e di tempo sospeso.
Narriamo con un tono che sfiora la favola — ma le storie sono tutte vere.

Perché Viterbo non è una città da elencare: è una città da evocare.
I suoi vicoli medievali, le sue necropoli etrusche, i suoi segreti custoditi da 27 secoli non si raccontano con le schede tecniche. Si raccontano con la voce di chi sa ascoltare.

Viterbolandia è un blog per chi cerca storie autentiche narrate con cura.
Per chi sa che i fatti diventano memorabili quando sono raccontati con anima.
Per chi apprezza la ricerca storica tanto quanto la bellezza della parola che la tramanda.

Introduzione 

🌿 “Nel cuore d’Etruria, dove il tempo riposa tra le fronde del bosco sacro…” 🌿

Nel tempo in cui gli dei camminavano tra gli uomini e la voce della terra parlava attraverso il vento, nacque un popolo misterioso e sapiente, gli Etruschi. Non lasciarono poemi, né epiche scolpite nella pietra, ma scolpirono il paesaggio, forgiarono metalli e civiltà, tracciarono il solco tra sacro e quotidiano, tra la morte e la rinascita.
In nessun luogo, come nella Tuscia viterbese, il loro spirito continua a respirare nel tufo, a parlare nei cipressi curvi sul ciglio delle necropoli, a cantare nel silenzio delle valli ombrose.

Qui, tra i Monti Cimini e le sorgenti del Bullicame, tra Ferento e Norchia, tra Vitorchiano e le pietre rosse di Barbarano, ogni zolla di terra è memoria viva. Non è storia da leggere: è una storia da camminare.

Benvenuto in Viterbolandia,
un luogo dove il passato non è passato, ma presente nascosto tra i rami di una quercia.
Un blog che non ti accompagna solo nei luoghi, ma nelle anime che li hanno abitati.
Seguimi, viaggiatore: ti racconterò di dèi dimenticati, di città invisibili, di un popolo che sapeva leggere il cielo e l’anima delle cose.

E allora, che tu venga in cerca di verità, di mistero, o solo di bellezza, sappi che nella Tuscia — e in questo blog — ogni passo è una pagina, ogni panorama un poema non ancora finito.
Ti invito a perderti. Per ritrovare ciò che forse avevi dimenticato.

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