🌰 Canepina: Il Gioiello dei Monti Cimini
- Giano di Vico 
- 22 ago
- Tempo di lettura: 3 min

🏛️ Origini e Storia Antica
Canepina nasce alle falde dei Monti Cimini, immersa in un paesaggio di boschi e sorgenti.
Il nome del borgo deriva dalla coltivazione della canapa, che per secoli ha sostenuto l’economia locale. I corsi d’acqua — Rio Francina, Fonte Rosa e Arcella — erano perfetti per la lavorazione di questa fibra.
- 🏺 Etruschi: tracce archeologiche nei fossi Corniente, Fontana Vecchia e Rio della Ripa. 
- 🏛️ Epoca romana: il Santuario dell’Arcella, dedicato a Bona Valetudo e Bona Dea, luogo sacro immerso nella natura. 
🏰 Il Medioevo e la Nascita del Borgo
📜 Primo documento: 1093 nel Chronicon Farfense.
Il borgo venne fortificato dai Prefetti di Vico (XI sec.), con consenso papale per controllare la piana del Tevere.
- 1154 → Papa Adriano IV acquistò il castello. 
- 1174 → Cristiano di Magonza lo assegnò a Viterbo. 
- 1207 → citato tra i beni del Monastero di San Martino al Cimino. 
⚜️ L’Epoca Farnese
Nel XVI secolo Paolo III Farnese fece costruire il Palazzo Farnese per il figlio Pierluigi. Oggi ospita il Municipio.
📖 Canepina accolse anche Papa Pio II (1460), di ritorno dal Congresso di Mantova.
🏰 Monumenti e Patrimonio Artistico
🛡️ Castello degli Anguillara
Costruito nel XIV secolo, domina il borgo con le sue torri cilindriche. Un tempo fortezza strategica, oggi ospita un museo civico dedicato alla natura locale.
⛪ Chiese e Luoghi Sacri
- ✝️ Santa Corona (XIII sec.): la più antica, dedicata alla patrona. 
- 🙏 Collegiata di Santa Maria Assunta: facciata in pietra rosa, tre navate. 
- 🎨 Madonna del Carmine: affreschi e stucchi quattrocenteschi. 
- 🕊️ San Michele Arcangelo: oggi sede del Museo delle Tradizioni Popolari. 
- 🌸 Santa Maria delle Grazie: piccola chiesa rinascimentale su un pendio. 
🏺 Museo delle Tradizioni Popolari
Ospitato nell’ex convento dei Carmelitani (XVII sec.), custodisce attrezzi agricoli, telai e strumenti della civiltà contadina.
🎭 Tradizioni e Leggende
🌹 Santa Corona: La Patrona Martire
Ogni 14 maggio Canepina celebra la sua patrona.
Secondo la leggenda, la giovane Corona fu martirizzata in Siria nel 171 d.C., legata a due palme piegate che la squarciarono al loro ritorno in posizione eretta.
👉 Oggi è invocata come protettrice dalle epidemie.
La festa prevede:
- Processione tra le vie infiorate 🌸 
- Spettacoli musicali 🎶 
- Sorteggio del comitato organizzatore 🎟️ 
📖 Dante e la Selva Oscura
Una leggenda racconta che Dante Alighieri si ispirò ai castagneti della Selva Luce per la sua Selva Oscura. Un’atmosfera mistica che ancora oggi avvolge i boschi attorno al borgo.
🍝 Tradizioni Gastronomiche
🥢 Il Fieno di Canepina
I famosi Maccaroni (o Fieno) sono una pasta all’uovo medievale, sottilissima, asciugata e poi condita con:
- 🍅 Ragù leggero 
- 🍄 Funghi porcini dei Cimini 
- 🌿 Sugo “all’Ernestina” con pomodorini, guanciale e menta 
👉 Presidio Slow Food, tra le paste all’uovo più antiche del Lazio.
🎉 Sagre e Feste
- 🍝 Sagra dei Maccaroni (giugno) 
- 🌰 Giornate della Castagna (ottobre): caldarroste gratis, Palio degli Asini 🫏, Palio delle Botti 🛢️, cantine aperte e spettacoli. 
💥 La Tragedia del 1944
Il 5 giugno 1944, Canepina fu colpita da un bombardamento alleato:
- ⚰️ 115 vittime 
- ⛪ La chiesa di San Giovenale rasa al suolo 
- 📍 Oggi: Piazza 5 Giugno 1944, luogo di memoria e cerimonie annuali. 
Nel 2020, in occasione del 76º anniversario, arrivarono messaggi di vicinanza dal Presidente Mattarella e da Papa Francesco.
🌳 Canepina Oggi: Natura e Identità
Oggi Canepina è la Città del Castagno, immersa in un mare verde di boschi.
- 🌰 Castagne e Marroni di eccellente qualità 
- 🫒 Olio extravergine di oliva Tuscia DOP 
- 🌰 Nocciole dei Monti Cimini 
- 🚴 Fontanile di Cavonelli, area verde ideale per passeggiate e bike 
- 💧 Antiche sorgenti e fontane storiche 
Canepina custodisce l’anima autentica della Tuscia: un borgo che sa unire memoria e futuro, natura e tradizione.
✍️ Di Giano di Vico – Viterbolandia




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