🌊Caprarola: tra la clava di Ercole e il sogno dei Farnese
- Giano di Vico
- 18 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 19 mag
Caprarola non è solo un borgo: è un racconto scolpito nella pietra e riflesso nell’acqua.
Tra le sue colline si cela una leggenda antica, un dio che sfida gli uomini, e una villa che sembra uscita da un sogno rinascimentale.
🏞️ La leggenda del Lago di Vico: la clava di Ercole
Si narra che il semidio Ercole, giunto tra i Monti Cimini, volesse dimostrare la sua forza agli abitanti del luogo. Conficcò una clava nel terreno e sfidò chiunque a estrarla. Nessuno ci riuscì. Quando Ercole la rimosse, dal suolo sgorgò un potente getto d’acqua che riempì la valle, dando origine al Lago di Vico .
Questa leggenda è immortalata nella Sala di Ercole di Palazzo Farnese, dove affreschi narrano l’origine mitica del lago .
🏰 Palazzo Farnese: da fortezza a capolavoro rinascimentale
Nel XVI secolo, il cardinale Alessandro Farnese il Giovane trasformò una fortezza incompiuta in una delle più straordinarie ville del Rinascimento. Affidò il progetto a Jacopo Barozzi da Vignola, che mantenne la pianta pentagonale originale, aggiungendo un cortile circolare e sontuosi affreschi .
La Via Dritta, una strada rettilinea, collega il borgo al palazzo, simbolo del potere e della magnificenza dei Farnese.
🌳 Curiosità e misteri tra natura e arte
Monte Venere: secondo la leggenda, il monte emerse completamente solo dopo che Ercole estrasse la clava, creando il lago. Oggi, è attraversato da sentieri immersi in una faggeta secolare .
Riserva Naturale del Lago di Vico: istituita nel 1982, protegge un’area di 4.109 ettari, comprendente il lago e la cinta montuosa circostante .
Affreschi simbolici: ogni sala di Palazzo Farnese racconta una storia, spesso con significati politici o esoterici, riflettendo la visione del mondo rinascimentale .
Caprarola è un luogo dove mito e storia si fondono, offrendo un viaggio unico tra leggende antiche e arte rinascimentale.
Comments