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🌍 San Martino al Cimino: guida dettagliata al borgo dei Cimini

  • Immagine del redattore: Giano di Vico
    Giano di Vico
  • 5 mag
  • Tempo di lettura: 3 min


San Martino al Cimino è uno dei borghi più suggestivi della Tuscia viterbese, adagiato tra i boschi dei Monti Cimini a circa 560 metri di altitudine. Frazione di Viterbo, vanta una storia millenaria e un'identità architettonica unica, grazie soprattutto all'intervento di Donna Olimpia Maidalchini, potente figura femminile del Seicento. Oggi, il borgo unisce fascino storico, natura incontaminata e una vivace vita culturale, rendendolo una meta imperdibile.

🚗 Come arrivare a San Martino al Cimino

🌎 Da Viterbo

  • 6 km dal centro cittadino, circa 15 minuti in auto.

  • Percorrere la Strada Provinciale Sammartinese, ottimamente segnalata.

  • Ampio parcheggio disponibile in prossimità del centro storico.

🛴 In autobus

  • Linee urbane Francigena n. 11 e 11F da Piazza della Rocca o Piazza Crispi.

  • Fermata principale in Piazza Oberdan, a 3 minuti a piedi dall'Abbazia.

🚆 Da Roma

  • Treno FL3 da Roma Ostiense/Valle Aurelia a Viterbo Porta Romana (1h 50 min circa).

  • Da Viterbo proseguire con bus Francigena 11/11F.

  • In auto: 70 km tramite Cassia o A1 uscita Orte, superstrada fino a Viterbo e deviazione per San Martino.

✈️ Aeroporti più vicini:

  • Aeroporto di Roma Fiumicino (FCO): 95 km.

  • Aeroporto di Roma Ciampino (CIA): 90 km.

⏰ Cenni storici

Fondata nel XIII secolo intorno a un’abbazia cistercense costruita dai monaci di Pontigny su concessione papale, San Martino al Cimino è rinata nel Seicento grazie a Donna Olimpia Maidalchini Pamphilj, cognata di Papa Innocenzo X.Affidò all'architetto Borromini la ristrutturazione dell'abbazia e a Marc'Antonio De Rossi l'intera pianificazione urbanistica del borgo, rendendolo un modello d'avanguardia per l'epoca. Donna Olimpia volle creare un centro abitato ordinato e funzionale, capace di accogliere cortigiani, artigiani e popolani, tutti all'interno di una visione barocca unitaria.

🏰 Luoghi storici e di interesse

⛪ Abbazia Cistercense

  • Eretta nel XII secolo, è uno dei migliori esempi di gotico francese in Italia centrale.

  • Due torri campanarie barocche aggiunte nel '600.

  • Interno a tre navate, austero e luminoso.

  • Ospita la tomba di Donna Olimpia nel coro.

  • In estate vi si tengono concerti di musica sacra e classica.

🎮 Museo Capitolare e Scriptorium

  • Codici miniati, arredi sacri, reliquie e oggetti liturgici.

  • Una sezione interamente dedicata alla storia della confraternita locale.

  • Visite su prenotazione, spesso accompagnate da guide esperte.

🏛️ Centro storico e urbanistica

  • Conserva la cinta muraria e due porte d'accesso.

  • Le case a schiera furono tra i primi esempi italiani di edilizia residenziale pianificata.

  • Via principale in asse con l'abbazia e la piazza, oggi fulcro di vita sociale e culturale.

🏢 Palazzo Doria Pamphilj

  • Voluto da Donna Olimpia come residenza di rappresentanza.

  • Oggi ospita mostre, convegni e attività culturali.

  • Al suo interno si trova anche una biblioteca comunale.

🌐 Sala Capitolare (del Trebbio)

  • Antico ambiente monastico con volte a crociera.

  • Utilizzato per assemblee monastiche, è oggi visitabile con guida.

  • Spesso sede di incontri culturali e letture pubbliche.

🌳 Natura e sentieri

  • Numerosi percorsi escursionistici nel Parco dei Monti Cimini.

  • Collegamenti diretti al Lago di Vico, riserva naturale.

  • Possibilità di birdwatching, raccolta di castagne e funghi in stagione.

🎡 Altri punti d'interesse:

  • Fontana seicentesca in Piazza del Duomo.

  • Ex Forno Comunale (oggi spazio eventi).

  • Vicolo dei Merli, uno degli scorci più fotografati del borgo.

🎃 Eventi e curiosità

🌰 Sagra delle Castagne (ottobre)

  • Degustazioni, stand gastronomici, rievocazioni storiche e spettacoli.

  • Atmosfera folkloristica con figuranti in costume e cortei.

  • Concorsi di poesia dialettale e gare culinarie.

🎉 Altri eventi annuali:

  • Festa di San Martino (11 novembre): celebrazioni religiose, musica e vino novello.

  • Estate Cimina: rassegne teatrali, cinema all'aperto, concerti.

  • Presepe vivente: rappresentazione della Natività nel centro storico a dicembre.

💎 Curiosità storiche

  • Donna Olimpia fu soprannominata "la Pimpaccia" e accusata di dominare il papato del cognato.

  • Secondo alcune leggende, ancora oggi il suo spirito si aggira tra le navate dell'abbazia.

💼 Servizi per il visitatore

  • 🍽️ Ristoranti e trattorie con cucina tipica della Tuscia.

  • 🏨 B&B e agriturismi immersi nel verde.

  • 🏫 Punto informazioni turistiche in Piazza del Duomo.

  • 📍 Mappa turistica disponibile presso il museo e il bar centrale.

  • ⛰ Escursioni guidate su prenotazione (contattare Ufficio Turistico Viterbo).

✨ Conclusione

San Martino al Cimino è una perla della Tuscia, perfetta per un turismo lento, culturale e autentico. Tra boschi incantati, pietra medievale e nobiltà barocca, il borgo offre una bellezza riservata ma potente, lontana dal turismo di massa.

Scoprilo nei giorni d'autunno, camminando tra foglie e storia. ♥

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