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🍒Mangiare e Bere a Roccalvecce e Sant’Angelo: dove il gusto incontra la fiaba

  • Immagine del redattore: Giano di Vico
    Giano di Vico
  • 6 mag
  • Tempo di lettura: 3 min



Nel cuore verde e silenzioso della Tuscia, tra i sentieri dei calanchi e i colori incantati del Paese delle Fiabe, Roccalvecce e la sua frazione Sant’Angelo offrono un’esperienza gastronomica semplice ma autentica. Pochi locali, ma scelti con cura, dove si mangia con calma, si beve con piacere e si viene accolti come a casa.


Che tu venga a scoprire i murales di Alice, Pinocchio e Don Chisciotte, o a camminare lungo i sentieri medievali tra Roccalvecce e Celleno, sappi che una tavola calda e genuina ti aspetta, pronta a raccontarti la Tuscia con ogni piatto.




🍷

Hostaria MastroCiliegia – La tappa imperdibile del Paese delle Fiabe



📍 Via delle Fiabe, Sant’Angelo di Roccalvecce (VT)

☎️ 338 302 3699

🍽️ Osteria e vineria con cucina tipica


Nata nel cuore del borgo fiabesco, MastroCiliegia è molto più di un ristorante: è un progetto di comunità. È il primo punto di ristoro nato dentro il Paese delle Fiabe, e subito diventato un punto di riferimento per famiglie, escursionisti e viaggiatori incantati dai murales.



🌿 Cosa si mangia:



  • Antipasti rustici con bruschette, salumi e formaggi locali

  • Lombrichelli ai funghi porcini e salsiccia (pasta tipica fatta a mano)

  • Tagliatelle al ragù di cinghiale

  • Salsicce alla brace, coniglio porchettato, spezzatino di cinghiale

  • Dolci casalinghi: tiramisù, crostata, biscotti rustici

  • Selezione vini locali, anche al calice




👨‍👩‍👧‍👦 Atmosfera e servizi:



  • Arredi in legno, atmosfera fiabesca e rilassata

  • Menù per bambini, opzioni vegetariane su richiesta

  • Ampio spazio per famiglie, passeggini e piccoli gruppi

  • Parcheggio a 3 minuti a piedi

  • Prenotazione consigliata nei weekend e durante gli eventi



“Un posto perfetto per fermarsi dopo una passeggiata tra Alice, Mowgli e Hansel e Gretel.”



🍽️

Dove mangiare nei dintorni: sapori a portata di fiaba



Se desideri proseguire l’esperienza gastronomica anche nei borghi vicini, ecco alcuni indirizzi facilmente raggiungibili in auto.




🍖

Ristorante San Rocco – Celleno



📍 Via Roma, 1, Celleno (VT) – ☎️ 0761 780048

Ristorante tradizionale con menù viterbese e pizze cotte a legna.

Da provare: Pappardelle al cinghiale, carne alla brace, pizza con porcini.




🍞

Panificio Fratelli Oddo – Graffignano



📍 Via Umberto I, 13

Perfetto per uno spuntino veloce: pane croccante, pizza al taglio, dolci caserecci.

Ideale per una pausa pranzo leggera durante l’escursione nei calanchi.




🍷

Trattorie e agriturismi a Civita di Bagnoregio e Celleno



In questi borghi, a 10-15 minuti di auto, si trovano diverse osterie e agriturismi che offrono cucina casereccia, ingredienti locali e menù stagionali, spesso accompagnati da vini della Tuscia e olio EVO del territorio.




🍝

Cosa assaggiare a Roccalvecce e dintorni



✔️ Lombrichelli fatti a mano

✔️ Ragù di cinghiale e sughi ai funghi

✔️ Coniglio porchettato e salsicce alla brace

✔️ Formaggi e salumi locali, accompagnati da vino rosso

✔️ Tiramisù, crostate e biscotti rustici

✔️ Confetture di ciliegie, in onore della sagra estiva di Sant’Angelo




Bar, spuntini e dolcezze



Sebbene non ci siano grandi bar o enoteche, la zona è ideale per:


  • Picnic vista murales con panini del forno di Graffignano

  • Aperitivo rustico a base di vino rosso, salumi e pane caldo

  • Merende d’autore sotto il murale di Alice, con biscotti e crostata alla ciliegia





💡

Consigli per i viaggiatori



  • Prenotare sempre nel weekend, specialmente all’Hostaria MastroCiliegia

  • Verificare apertura in caso di pioggia o fuori stagione

  • Portare contanti: alcuni locali non accettano carte

  • In estate: da non perdere la Sagra delle Ciliegie e gli eventi legati ai murales





Conclusione: a tavola tra storie, sapori e panorami



Mangiare a Roccalvecce e Sant’Angelo non è solo un’esperienza gastronomica: è un viaggio nel cuore della Tuscia più vera e poetica.

Tra un piatto di pasta e una parete dipinta, tra un bicchiere di vino e un murale di fiaba, scoprirai che qui la tavola è parte del racconto, e ogni sapore ha un retrogusto di storia e fantasia.


“In questo borgo, anche il cinghiale sa di leggenda.”

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