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🌾 Legumi della Tradizione: Le Lenticchie di Onano e i Fagioli del Purgatorio

  • Immagine del redattore: Giano di Vico
    Giano di Vico
  • 23 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Sapori antichi, memoria contadina e devozione popolare tra i borghi della Tuscia

C'è un filo sottile e saporito che lega la terra al cuore. È il filo dei legumi della tradizione, coltivati con cura nei campi della Tuscia e tramandati di generazione in generazione.Tra tutti, due nomi risuonano come piccoli gioielli gastronomici: le Lenticchie di Onano e i Fagioli del Purgatorio di Gradoli.

Non sono semplici ingredienti. Sono memoria viva, sapienza contadina, identità.

🌱 Lenticchie di Onano: piccole, papali e saporite

Le Lenticchie di Onano sono tra le più pregiate d’Italia. Minuscole, dalla buccia sottile e dal sapore intenso, si cuociono in pochissimo tempo e non hanno bisogno di ammollo.Furono coltivate già in epoca medievale sui terreni vulcanici dell’altopiano tra Onano e Acquapendente, e si narra che venissero servite persino alla mensa papale durante il periodo rinascimentale.

La loro tenuta alla cottura le rende perfette per zuppe rustiche, insalate tiepide, ma anche semplicemente con un filo d’olio extravergine della Tuscia e una foglia d’alloro.

🍲 Fagioli del Purgatorio: piccoli, bianchi e delicati

I Fagioli del Purgatorio, tipici della zona di Gradoli, sono minuscoli, bianchi e tenerissimi. Devono il loro nome a una tradizione antichissima: il "Pranzo del Purgatorio", che si tiene ogni Mercoledì delle Ceneri.In quell’occasione, tutta la comunità si riunisce per un pranzo sobrio ma ricco di significato, dove i fagioli sono protagonisti assoluti, simbolo di penitenza, ricordo e comunione.

La loro buccia sottilissima li rende ideali per contorni delicati, vellutate e piatti vegetariani eleganti.

🛒 Dove acquistarli: la qualità autentica

Per gustare la vera tradizione, è importante scegliere prodotti autentici e garantiti. Ecco dove trovarli:

📍 Onano e Gradoli:

  • Presso aziende agricole locali e mercatini contadini

  • Rivolgendosi ai consorzi di tutela, che garantiscono qualità e tracciabilità

📍 A Viterbo:

  • La bottega “Viterbo Mia” in Via San Lorenzo, punto di riferimento per i prodotti tipici certificati della Tuscia

  • Altri negozi e gastronomie del centro storico che collaborano con produttori diretti

📦 Online:

  • Molte aziende agricole locali spediscono su richiesta, offrendo anche confezioni regalo o cesti misti di legumi e cereali tradizionali

🧡 Perché sceglierli?

Scegliere le lenticchie di Onano o i fagioli del Purgatorio significa sostenere un’agricoltura pulita, rispettosa del territorio e delle persone.È un modo per nutrirsi bene, riscoprendo sapori veri, profondamente legati alla terra e alla storia.

E ogni volta che li porti in tavola, non stai solo cucinando: stai raccontando una storia. Quella della Tuscia più autentica.


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