🐖 Salumi dimenticati: La Susianella di Viterbo
- Giano di Vico 
- 23 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 25 lug

Frattaglie, memoria e finocchietto selvatico in un sapore che non chiede scuse
Non tutti i salumi sono nati per piacere a tutti.Alcuni raccontano una storia dura e contadina, fatta di recupero, creatività e sapienza antica.La Susianella, insaccato viterbese di origini medievali, ne è l’esempio più vivido.Oscura ai più, amata visceralmente da chi l’ha provata, oggi è diventata Presidio Slow Food, a tutela di un’identità gastronomica che stava per scomparire.
🥩 Cos’è la Susianella?
La Susianella è un salume a base di frattaglie suine (cuore, fegato, milza e altre parti “povere”), impastate con carne, sale, pepe, finocchietto selvatico e un tocco di peperoncino.Viene insaccata in budello naturale e lasciata stagionare lentamente, in ambienti ventilati ma protetti. Il risultato è un prodotto dal profumo intenso e dal sapore forte, aromatico, leggermente piccante, con un retrogusto minerale che ricorda il sangue e la terra.
È un salume divisivo, ma di grande carattere.Per chi ama l’autenticità, è una vera rivelazione.
🧄 Una tradizione che affonda nel tempo
Già citata in documenti dell’Alto Lazio nel XV secolo, la Susianella era il classico “salume del norcino”: realizzata con le parti che non si vendevano, veniva consumata in casa, accompagnata da pane, vino rosso e saggezza.È il simbolo di una cucina di sopravvivenza, ma anche di ingegno, che sapeva trasformare ogni parte dell’animale in cibo.
Oggi, la riscoperta di prodotti identitari e non industrializzati ne ha rilanciato la fama tra gourmet, chef e appassionati di salumi “veri”.
🛒 Dove trovarla
Essendo una produzione di nicchia, la Susianella non si trova nei supermercati.Bisogna cercarla con pazienza e con curiosità, nelle botteghe giuste.
📍 Viterbo città e provincia:
- Macellerie e norcinerie artigianali, soprattutto quelle che lavorano carni locali e stagionano in proprio 
- In particolare, la Zootecnica Viterbese (Via Mantova) è una cooperativa attenta alla valorizzazione delle eccellenze locali, e spesso propone anche tagli freschi selezionati e salumi rari 
📦 Eventi e fiere del gusto:
- In occasione di mercati contadini, fiere Slow Food e sagre della Tuscia, è possibile trovare la Susianella in degustazione o in vendita diretta da piccoli produttori 
🍷 Come gustarla
- A crudo, a fettine sottili, accompagnata da un rosso robusto della zona (Cesanese, Aleatico secco, o un buon Vignanello DOC) 
- Alla griglia, con pane casereccio e cicoria ripassata 
- Oppure come ingrediente forte in zuppe o sughi contadini, per dare corpo e profondità 
🕯️ Un gusto che non si dimentica
La Susianella non cerca di piacere a tutti.È un sapore che punge, seduce, divide e conquista.È una storia da mordere, una memoria che si conserva sotto sale e si libera a ogni taglio.
Chi la assaggia, non torna indietro.Chi la cerca, riscopre un pezzo autentico della Tuscia più vera.




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