top of page

🏰 Faleria: Il Borgo dalla Doppia Anima, Cuore della Tuscia Meridionale

  • Immagine del redattore: Giano di Vico
    Giano di Vico
  • 24 ago
  • Tempo di lettura: 3 min

ree

Faleria custodisce oltre duemila anni di storia, con radici che affondano nella civiltà falisca.

📍 Situata tra le consolari Flaminia e Cassia, fu crocevia di viaggiatori, eserciti e mercanti.



L’Antica Stabula



  • 🐎 Nacque come Stabula (stabulum, stazione di cambio cavalli).

  • 🧱 Altri studiosi lo legano a stabilis, in riferimento alle fondamenta tufacee.

  • 🏺 Insediamenti falisci tra X-IX sec. a.C., nel sito di Piedicastello.

  • 🌟 Massimo splendore tra V e IV sec. a.C., con necropoli e insediamenti agricoli.




Il Borgo Medievale



  • 📜 Citata nel 998 come Stabla in possedimenti ecclesiastici.

  • 🛡️ Dal XIV sec. dominio della potente famiglia Anguillara (stemma con bisce incrociate).

  • 👑 Nel 1660 passò ai Borghese, che trasformarono il castello in residenza rinascimentale.

  • 🇮🇹 Solo nel 1873 assunse il nome attuale, Faleria, per richiamare le origini falische.





🏯 Il Castello degli Anguillara: Simbolo del Borgo




La Fortezza Medievale



  • Costruita nel XIII sec. sopra un basamento tufaceo.

  • 🔺 Pianta trapezioidale con mastio e quattro torri rotonde.

  • 🏰 Cinta muraria difensiva con merlature (tracce ancora visibili).




La Trasformazione Rinascimentale



  • 🌟 Tra XIV e XV sec. ampliamenti con logge in travertino e finestre inginocchiate.

  • 🚪 Ingresso monumentale con stemma delle bisce incrociate.

  • 💧 In cortile un tempo vi era un pozzo di travertino con stemmi Anguillara e Strozzi (trafugato).




La Cappella Privata



  • ⛪ Cappella quattrocentesca affrescata, collegata al castello tramite ponte sospeso.

  • Funzione di cappella palatina per la famiglia.





⛪ Le Chiese Storiche



  • ✝️ San Giuliano (XIII sec., rimaneggiata nel XVI): patrono di Faleria.


    • Facciata romanica, interno a tre navate.

    • Altare del 1610 restaurato dalla Compagnia del SS. Sacramento.

    • Affresco del santo patrono con rappresentazione del borgo medievale e di Roma del Cinquecento (Colosseo, Castel Sant’Angelo, Pantheon, Fori, mura Aureliane).


  • 🙏 Madonna della Pietrafitta (1599): costruita su un sarcofago antico.


    • Forma rara quadrilobata con tamburo ottagonale.

    • Affreschi con Madonna Nera e Madonna con Bambino.

    • In origine tre altari: maggiore, SS. Crocifisso, San Francesco.


  • 📖 Sant’Agostino (XIV sec.): interna a navata unica.


    • Conservava una tela di Sant’Agostino e Santa Monica.

    • Cripta sepolcrale degli Anguillara.






🏚️ Faleria Antica: La Città Fantasma




Il Borgo Abbandonato



  • Sorge su uno sperone tufaceo a cuneo.

  • Stratificazione: quartiere moderno → borgo rinascimentale → medievale → nucleo falisco di Piedicastello.




L’Abbandono



  • ⛏️ Causa: instabilità del tufo, come a Civita di Bagnoregio.

  • 🧱 1290 → cinta muraria con unica porta di accesso.

  • ⚠️ Frane e crolli resero impossibile l’abitazione.




Oggi



  • Un suggestivo borgo fantasma, tra abbandono e memoria.

  • Alcune zone interdette, altre ancora vitali → un contrasto che emoziona.





🎉 Tradizioni e Manifestazioni



  • ✝️ Festa di San Giuliano (15-17 maggio): processione di 250 figuranti con fiaccole, borgo al buio, spettacoli pirotecnici e benedizione alla Madonna della Pietrafitta.

  • 🌼 Sagra della Zucchina in Fiore (4-6 luglio): piatti tipici come fiori di zucca fritti, pasta con zucchine e gamberi, carne alla brace e dolci locali.

  • 🥁 La Frustica di Faleria (24-25 giugno): gruppo folkloristico ufficiale della Nazionale Italiana Rugby, con spettacoli in Italia e all’estero (anche al Columbus Day).





🌳 Il Territorio e i Dintorni



  • 🌄 Forre del Treja → canyon di tufo e biodiversità.

  • 🏛️ Falerii Novi (241 a.C.): città romana abbandonata nel Medioevo.


    • Mura lunghe 2 km con torri e porte.

    • Resti dell’Abbazia di Santa Maria (XII sec.).






🏡 Faleria Oggi: Tradizione e Modernità



Faleria vive sospesa tra due anime:


  • quella antica, scolpita nel tufo e nella memoria delle sue rovine;

  • quella moderna, vitale, che mantiene intatte le tradizioni.



Il borgo è un esempio di continuità storica straordinaria:


  • Dai Falisci a Roma,

  • Dalla potenza degli Anguillara ai Borghese,

  • Dalla città fantasma alla comunità viva che celebra ancora oggi San Giuliano.



🌟 Faleria è un luogo in cui il passato si intreccia al presente, in un equilibrio suggestivo che racconta la resilienza di una comunità capace di reinventarsi senza perdere le proprie radici.



✍️ Di Giano di Vico – Viterbolandia

Commenti


bottom of page