Il Bistrot di Viterbo: pesce fresco e tocchi di Francia sulla strada per La Quercia
- Giano di Vico

- 25 set
- Tempo di lettura: 3 min
Da oltre vent’anni il **Bistrot di Viterbo**, in Viale Trieste 96, è un punto di riferimento per la ristorazione della Tuscia. A metà strada tra eleganza e informalità, questo locale ha saputo distinguersi con una proposta culinaria centrata sul pesce freschissimo, arricchita da raffinate incursioni nella tradizione gastronomica francese, diventando una vera “istituzione” per chi ama la buona cucina.

Un’atmosfera tra bistrot parigino e giardino estivo
Il ristorante si sviluppa in due sale differenti che rispecchiano lo spirito del locale:
- una sala interna intima ed elegante, che richiama l’eleganza dei bistrot francesi;
- una veranda coperta, chiusa da vetrate, ideale soprattutto in primavera ed estate.
Durante la bella stagione, il pergolato esterno diventa lo scenario perfetto per cene romantiche o serate tra amici, mentre l’ampio **parcheggio privato** rappresenta una comodità non da poco per i clienti.
La cucina: l’arte nel piatto
Il cuore del Bistrot è la sua cucina, riconosciuta per la qualità e la freschezza del pesce. I piatti nascono da ricette semplici ma mai banali, capaci di esaltare i sapori del mare senza coprirli.
Tra gli **antipasti più amati** troviamo:
- carpacci e tartare di pesce freschissimo;
- moscardini in guazzetto;
- alici rosse con pane tostato e burro, ormai un must del locale;
- l’*antipasto misto di mare*, ricco e generoso.
I **primi signature** spiccano per equilibrio e creatività: paccheri con coda di rospo e pomodorini gialli, paccheri con seppioline e pesto di pistacchio, spaghetti alle vongole veraci, gnocchi agli scampi.
Per i **secondi** il ventaglio va dalla tagliata di tonno ai semi di sesamo alla classica grigliata mista, fino alla coda di rospo all’acqua pazza o alla fritttura di mare eseguita con maestria.
Le specialità francesi: un tocco raro a Viterbo
Oltre al pesce, il Bistrot sorprende con proposte d’ispirazione internazionale, prima tra tutte le **escargots alla bourguignonne**: lumache cucinate secondo tradizione, con burro all’aglio e prezzemolo, servite nel piatto classico con gusci. Una vera chicca per palati curiosi ed estimatori, introvabile altrove in città.
Accanto a questa rarità, non mancano foie gras, piatti di carne selezionata e reinterpretazioni raffinate di specialità viterbesi.
La cantina e l’accoglienza
La **carta dei vini**, ampia e ben curata, propone una selezione che abbraccia etichette viterbesi, nazionali e internazionali, con particolare attenzione alle bollicine. Il personale, come sottolineato da molte recensioni, è cordiale e preparato, attento nel consigliare abbinamenti che completano l’esperienza culinaria.

Orari di apertura:
- Martedì - Domenica: pranzo 11:00 - 15:00 | cena 19:30 - 22:30
- Lunedì: chiuso
☎️ **Telefono**: 0761 344018
📍 **Indirizzo**: Viale Trieste, 96 - 01100 Viterbo
### Consigli per la visita
- Prenotate con anticipo, soprattutto nel weekend.
- Non perdete l’occasione di provare le escargots, vera rarità viterbese.
- Chiedete il pescato del giorno, spesso ci sono sorprese fuori menù.
- Concludete con un dessert: il tiramisù è molto apprezzato dai clienti abituali.
Perché scegliere il Bistrot
Dopo oltre vent’anni, il Bistrot resta un **pilastro della ristorazione viterbese**. Unisce il meglio del mare con contaminazioni di alta cucina francese, offrendo un’esperienza unica che esce dai canoni delle osterie tradizionali. È perfetto per chi cerca un indirizzo elegante ma non formale, dove la qualità del cibo e l’attenzione al cliente restano sempre al centro.
Un ristorante che non smette di confermarsi **una delle tappe gastronomiche imperdibili di Viterbo**.
_A cura di Viterbolandia – Il Blog della Tuscia_
Ultimo aggiornamento: **Settembre 2025**




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