top of page

🌿 La Tuscia che nutre: sapori autentici tra Canino, Tarquinia e i Monti Cimini

  • Immagine del redattore: Giano di Vico
    Giano di Vico
  • 14 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 19 mag


Tra campi ondulati, uliveti secolari e paesi che sembrano sospesi nel tempo, la Tuscia racconta se stessa anche attraverso i suoi prodotti tipici, frutti di un’agricoltura antica, fatta di gesti lenti e stagioni rispettate. Scopriamo insieme alcune delle eccellenze locali che è possibile assaporare e acquistare direttamente sul territorio.

🫒 Olio Extravergine di Oliva DOP Canino

L’oro verde della Tuscia ha il suo cuore pulsante a Canino, ma si estende anche ai territori di Tarquinia, Montalto di Castro e Monteromano.Questo olio, tutelato dalla Denominazione di Origine Protetta (DOP), si ottiene da varietà autoctone come Caninese, Leccino, Frantoio e viene molito a freddo entro 48 ore dalla raccolta.

📍 Dove trovarlo:

  • Nei frantoi di Canino come Frantoio Gentili, Colli Etruschi, Frantoio Presciuttini.

  • Presso le botteghe locali e aziende agricole di Tarquinia e Montalto.

  • Durante fiere e sagre dell’olio nuove tra ottobre e dicembre.

🥦 Cavolfiore Bianco della Tuscia & Cavolo Broccolo Romanesco

Prodotti invernali che colorano le campagne tra Tuscania, Montalto e Monteromano, il cavolfiore bianco e il broccolo romanesco sono esempi di agricoltura sana, a basso impatto, spesso coltivati senza trattamenti chimici.

📍 Dove trovarli:

  • Vendita diretta presso le aziende agricole lungo la SP Doganella e la zona agricola di Canino e Monteromano.

  • Nei mercati contadini settimanali di Tuscania e Tarquinia, specialmente tra dicembre e febbraio.

🌰 Castagne dei Monti Cimini

Le castagne crescono nei boschi intorno a Soriano nel Cimino, Canepina e Vallerano, dove i castagneti secolari sono curati da famiglie che ne tramandano la lavorazione. Qui la castagna è regina d’autunno, celebrata con sagre, mercatini e ricette tipiche.

📍 Dove trovarle:

  • Sagre autunnali: Sagra della Castagna di Soriano, Festa della Castagna di Vallerano, Canepina Castanea.

  • Presso i piccoli produttori e i negozi alimentari tradizionali da ottobre a novembre.

🍂 Curiosità: a Vallerano, durante la festa, si accendono le “fraschette” e si gustano castagne arrosto con vino rosso novello, in un’atmosfera senza tempo.

🌰 Nocciole dei Monti Cimini

La zona compresa tra Caprarola, Vallerano e Canepina è uno dei poli principali di produzione di nocciole Tonda Gentile Romana, famose per la loro qualità, croccantezza e sapore pieno.Queste nocciole sono usate anche per realizzare dolci tradizionali, creme e biscotti.

📍 Dove acquistarle:

  • Aziende agricole locali (es. Azienda Agricola Romana, La Collina di Caprarola).

  • Pasticcerie e botteghe del gusto a Caprarola, come Antica Norcineria Ranaldi.

  • Spesso vendute anche in confezioni regalo o come snack tostati e zuccherati.

Conclusione: una Tuscia da gustare con tutti i sensi

La Tuscia meridionale, tra la costa etrusca e i rilievi dei Cimini, offre un itinerario gastronomico e sensoriale che va ben oltre la semplice degustazione. È un viaggio tra paesaggi, mani sapienti e memoria contadina, dove ogni prodotto racconta una storia di territorio e autenticità.

Comments


bottom of page